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regia
Richard Linklater
cast
Glen Powell, Adria Arjona, Austin Amelio, Retta, Sanjay Rao, Molly Bernard, Jo-Ann Robinson, Kate Adair, Morgana Shaw, Ritchie Montgomery, Richard Robichaux, Bryant Carroll, Jordan Salloum, Gralen Bryant Banks, Julia Holt, Anthony Michael Frederick, Eleanor T. Threatt, Mike Markoff, Roxy Rivera, Stephanie Hong, Evan Holtzman
durata
113
nazione
USA
uscita
27 giugno 2024
genere
Commedia, Azione
distribuzione
Bim Distribuzione
produzione
Film d'essai:
--
altre info su
Hit Man – Killer per caso, film diretto da Richard Linklater, segue le imprese di Gary Johnson (Glen Powell), un professore di psicologia un po’ impacciato, che vive con i suoi gatti e collabora sotto copertura per il dipartimento di polizia di New Orleans.
Quando gli viene chiesto di fingersi un killer per sventare possibili omicidi e incastrare i mandanti, si rivela incredibilmente abile, grazie anche ai camaleontici travestimenti di cui è capace. La sua doppia e solida identità viene messa in crisi dall’affascinante Madison (Adria Arjona), che gli commissiona l’uccisione del marito. Tra i due nasce una relazione che ribalterà ruoli e certezze in un travolgente e intenso mix di situazioni comiche, bollenti e pericolose…
Gary Johnson è il killer professionista più ricercato di New Orleans. Chi lo assolda per uccidere la moglie o un socio ingombrante, però, farebbe meglio a guardarsi le spalle. Johnson, infatti, dietro i tanti travestimenti che indossa, è un professore universitario e un collaboratore della polizia. Dotato di un talento naturale per l’interpretazione drammatica, incastra uno dopo l’altro i suoi malcapitati clienti e li consegna alla giustizia. Le cose si complicano, però, quando incontra e s’invaghisce della bella Madison, disposta a tutto pur di liberarsi di un marito violento.
Il periodo della pandemia, molto tempo dopo, si è rivelato quello giusto per riprendere in mano insieme a Glenn Powell (nel doppio ruolo di interprete principale e co-sceneggiatore) quella storia intrigante, che parlava, tra le righe, delle acrobazie possibili del concetto d’identità.
“Vivere pericolosamente” è l’unico modo di vivere appieno la vita, spiega Gary ai suoi studenti, all’inizio del film, ma lui sembra perseguire uno stile di vita opposto: solo e riservato, abita in compagnia dei suoi gatti Id e Ego, nel ricordo di un’ex moglie che sta per avere un figlio da un altro. Quando però gli viene offerta l’occasione fortuita di essere lui stesso qualcun altro, per esempio il misterioso e affascinante Ron, sicario dagli occhi di ghiaccio, Gary diventa Ron, e la sua vita prende un’altra direzione.
Che ne è dunque del nostro essere profondo? Esiste? Resiste? Mentre ragiona tematicamente sul cosidetto “palcoscenico della vita”, e sul rapporto tra ego e alter ego, Linklater applica l’arte del travestimento anche ad un altro livello: Hit Man, infatti, è a tutti gli effetti una commedia romantica travestita da thriller poliziesco, in cui il gioco degli equivoci è pompato da un’altissima posta in gioco, e ogni conversazione, ogni mossa, richiedono una performance impeccabile da parte degli attori in gioco.
Commedia degli omicidi, con una sceneggiatura da applausi, il film mette in scena il denominatore comune che esiste tra l’arte dell’esistenza e quella dello spettacolo, per il tramite di un Laurence Olivier del lavoro sotto copertura. Il risultato è un susseguirsi teso e divertente di colpi di scena e di duetti e triangoli eccellenti; una farsa degli equivoci solcata da una vena più scomoda e dark, che scorre ai confini estremi della morale e dell’educazione delle giovani menti.
Un film che appare leggero, ma, di nuovo, è solo un travestimento. Ci vuole un’esecuzione perfetta, infatti, per mascherare con naturalezza un’architettura complessa.
Commento tratto da www.mymovies.it - Scheda pubblicata il 17 settembre 2024 .