In programma nei giorni:
ven 21 apr 2023 ore 21:00
Un altro mondo
regia
Stéphane Brizé
cast
Vincent Lindon, Sandrine Kiberlain, Anthony Bajon, Marie Drucker, Guillaume Draux, Olivier Lemaire, Christophe Rossignon, Valérie Lamond, Jérôme Soufflet, Isabelle Rufin
durata
96
nazione
Francia
uscita
1 aprile 2022
genere
Drammatico,
distribuzione
Movies Inspired
produzione
Film d'essai:
--
altre info su

Un altro mondo, film diretto da Stéphane Brizé, racconta la storia di un dirigente d’azienda, Philippe Lemesle (Vincent Lindon), che a causa del suo lavoro e delle forti pressioni esercitato da esso sulla sua vita privata, è prossimo alla separazione con sua moglie. È così che le scelte professionali dell’uomo si ripercuotono su tutta la sua famiglia, cambiandone totalmente l’assetto. L’amore tra lui e sua moglie è ormai logoro e Philippe è incessantemente incalzato dal sui superiori, che sono passati dal volerlo come leader a tenerlo come un semplice dirigente esecutore, sottoposto ai loro pressanti ordini.
Proprio in questa delicata situazione lavorativa e privata, l’uomo si ritrova a dover scegliere quale direzione dovrà prendere la sua vita da questo momento in poi. Cosa sceglierà Philippe? Il lavoro o la famiglia?

Philippe Lemesle dirige nella provincia francese un’azienda di elettrodomestici appartenente a un gruppo internazionale. Per far fronte alla concorrenza, all’ennesima crisi e alle esigenze dei suoi superiori, che vorrebbero sul tavolo un piano di licenziamento impossibile da attuare, manda a rotoli la sua vita. La moglie, trascurata, vuole il divorzio, il figlio, ossessivo compulsivo, ha bisogno di cure psichiatriche. Tirato da ogni parte, Philippe non sa più come soddisfare gli affetti e assolvere i doveri. Tra incudine e martello, dovrà decidere se eseguire il piano di mobilità o trovare una maniera di aggirare l’obbligo. Dovrà decidere se adeguarsi o fare la differenza. C’è una storia vecchia come l’ineguaglianza, quella dell’uomo comune costretto a lottare contro un potere più grande di lui. Di nuovo in guerra, di nuovo al fianco di Vincent Lindon, questa volta accomodato alla scrivania e dall’altra parte della barricata, Stéphane Brizé evoca il reale con la potenza drammaturgica del cinema. Lo sguardo generico dell’informazione sui lavoratori si trasforma nei suoi film in interesse per gli individui e per le loro ragioni. Sindacalista ieri, dirigente oggi, Vincent Lindon deve trovare il modo di spiegare ai suoi dipendenti la legge del mercato e ai suoi superiori la paura legittima dei lavoratori, perché è il loro avvenire a essere in gioco. Avvenire ridotto alle sue componenti più elementari: dove vivranno, di cosa vivranno, come alleveranno i loro bambini… Fuori dall’azienda intanto il mondo, il suo, sta implodendo. Philippe Lemesle prova a tenere tutto insieme, prova soprattutto a usare una lingua più umana contro il linguaggio del fatalismo e della matematica. Ma non basta. Attaccato dai suoi collaboratori, che chiedono a gran voce la sua protezione, e minacciato dai suoi superiori, che esigono subito dei risultati, si ritrova solo e al centro di una lotta impari. Le truppe intanto si dispongono intorno a lui per le grandi manovre: offensiva o controffensiva che sia. Non ha l’aria di un dibattito Un autre monde ma di una guerra. Piantato in una terra di nessuno senza più parole e senso dell’altro, il personaggio di Vincent Lindon incarna una crisi intima e mette in evidenza le ferite che provoca la logica del capitalismo, le cicatrici che lascia, anche sull’avversario.

Commento tratto da www.mymovies.it - Scheda pubblicata il 18 aprile 2023 .