Fidelio
musiche
Ludwig van Beethoven
libretto
Joseph Sonnleithner, Stephan von Breuning e Georg Friedrich Treitschke
coreografie
direttore
Daniel Barenboim
regia
Deborah Warner
cast
Anja Kampe, Peter Mattei, Falk Struckmann
teatro
Teatro alla Scala - Milano
durata
2h
distribuzione
Microcinema
genere
Lirica
orario
domenica 7 dicembre 2014 - ore 17.30

Un inno al matrimonio è un po’ sospetto da parte di uno scapolo. Ma per Beethoven l’idealizzazione della donna-sposa era sentita e sincera. E da sempre l’unicum operistico con protagonista una moglie coraggiosa entusiasma il pubblico. Fidelio è un titolo etico, legato agli ideali di libertà dell’illuminismo francese. Nobili e plebei vi sono uniti nella comune sete di giustizia contro le angherie del potere. Per una volta che la fida consorte di un desaparecido vince la sua battaglia contro un infido tiranno, la gioia collettiva è davvero “senza nome”, come si canta in scena. Soprattutto perché l’ “arrivano i nostri” finale è raccontato dal trionfale sinfonismo del musicista per definizione. Beethoven fa veramente crollare il mondo, concludendo quest’opera, che inizia come una deliziosa commediola, ma scala e supera tutte le vette dell’arte drammatico-musicale. Daniel Barenboim ha passato la vita ad approfondire ogni nota di Beethoven e la sua maturità ci riserva senz’altro qualche toccante sorpresa emotiva. Grande attesa per le scelte della raffinatissima regista inglese Deborah Warner, che aveva incantato qualche anno fa con una meravigliosa messa in scena di Morte a Venezia di Britten. È ben riposta anche la difficoltà canora del capolavoro, con un cast di nomi importantissimi della lirica internazionale. Lo spettacolo è inserito nel palinsesto “Milano Cuore d’Europa” promosso dal Comune di Milano in occasione del semestre di presidenza italiana dell’UE: nessun titolo avrebbe potuto meglio rappresentare i valori e la cultura dell’Europa.

Scheda pubblicata il 10 settembre 2014 .