In programma nei giorni:
ven 9 feb 2024 ore 21:00
sab 10 feb 2024 ore 21:00
dom 11 feb 2024 ore 21:00
Dieci Minuti
regia
Maria Sole Tognazzi
cast
Barbara Ronchi, Fotinì Peluso, Margherita Buy, Alessandro Tedeschi
durata
102
nazione
Italia
uscita
25 gennaio 2024
genere
Drammatico
distribuzione
Vision Distribution
produzione
Film d'essai:
--
giudizio CNVF
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Dieci Minuti, film diretto da Maria Sole Tognazzi, racconta come anche soltanto dieci semplici minuti al giorno possano cambiare totalmente il corso dell’intera giornata. Trascorrere questi pochi minuti a fare qualcosa del tutto nuovo e mai fatto nella vita, può davvero cambiare il corso di un’intera esistenza. È questo quello che Bianca imparerà durante una crisi esistenziale.
Fare nuove conoscenze, scoprire legami speciali e ascoltare chi da sempre le vuole bene sembra poco, ma può permettere a una persona, in questo caso Bianca, di ricominciare e di rinascere.

Quando Niccolò lascia la moglie Bianca, dopo 18 anni di matrimonio, lei cade dalle nuvole: non si era accorta di nulla, né dell’infelicità del suo compagno di vita, né della sua relazione con un’altra donna. Da quel momento Bianca precipita in uno stato depressivo dal quale cerca di tirarla fuori una psicologa burbera dal cognome importante (si chiama Braibanti, come la vittima di un agghiacciante caso giudiziario), intenta a riportare la sua paziente ad un metro di realtà. Perché Bianca ha attraversato la vita, non solo il suo matrimonio, con eccessiva cautela verso se stessa, con la paura di confrontarsi con le cose che non si ritiene capace di tentare. Così la psicologa le propone un esercizio: fare per dieci minuti una serie di esperienze nuove e così addentrarsi in territori sconosciuti. Bianca, dopo essere stata sospesa dal giornale per cui collaborava, si mette alla prova: al funerale di uno sconosciuto, facendo l’autostop o un po’ di sesso occasionale, persino taccheggiare. Ma l’attende la sfida più grande di tutte: cominciare a fare ciò che non ha mai osato.
Inizialmente percepiamo il mondo attraverso il punto di vista soggettivo di Bianca, che “non vede e non ascolta”, poi a poco a poco allarghiamo lo sguardo a contemplare la complessità della sua realtà, e soprattutto dei suoi rapporti famigliari: con Niccolò, ma anche con i genitori, con l’amico di sempre e con la sorellastra.
Il film fa riferimento nei dialoghi ad alcune grandi scrittrici – Elsa Morante e Natalia Ginzburg – ma quella di cui è lontano parente potrebbe essere Elena Ferrante, un fantasma ingombrante con il suo “I giorni dell’abbandono” (già diventato un film di Roberto Faenza, con protagonista proprio quella Margherita Buy che qui interpreta la psicologa Braibanti).
Ma della scrittura della Ferrante (o anche della Morante e della Ginzburg) Dieci minuti purtroppo non ha la spietatezza, assestandosi su una corda morbida e gentile: paradossalmente lo strazio della separazione si coglie soprattutto sul volto di Alessandro Tedeschi, che ben interpreta il ruolo di Niccolò.
Barbara Ronchi aggiunge fragilità e dolcezza alla sua Bianca, ma non le è permesso tagliare fino in fondo attraverso il suo dolore, e anche la durezza della psicologa viene contraddetta da una scena finale che di fatto, annulla quello che era stato fino a quel momento un personaggio nuovo: un medico (donna) che affronta i pazienti con piglio quasi aggressivo. E le musiche di Andrea Farri sottolineano troppo incessantemente ogni emozione, come se la regia avesse paura del silenzio che accompagna la solitudine, soprattutto quella non scelta.
Tuttavia Dieci minuti può contare su un cast corale e coeso che lavora in armonia, e susciterà commozione in chi è più portato alla lettura soft del dolore. Tognazzi ha una bella mano di regia, e insieme ad Archibugi ha orchestrato una serie di interessanti slittamenti temporali che rendono la narrazione una sorta di detection, sfruttando proprio lo sfasamento percettivo della protagonista che siamo inizialmente chiamati a condividere.
Dieci minuti dunque si lascia vedere e accompagna lo spettatore con accorata tenerezza: ma un po’ di mordente in più l’avrebbe reso un’opera che ha il coraggio di entrare nel cuore di tenebra della vita – precisamente quello che è sempre mancato a Bianca.

Commento tratto da www.mymovies.it - Scheda pubblicata il 5 febbraio 2024 .