In programma nei giorni:
ven 13 set 2019 ore 21:00
sab 14 set 2019 ore 21:00
dom 15 set 2019 ore 16:30
dom 15 set 2019 ore 21:00
Toy Story 4
regia
John Lasseter, Josh Cooley
cast
Tom Hanks, Tim Allen, Don Rickles, Annie Potts, Patricia Arquette, Joan Cusack, Kristen Schaal, Laurie Metcalf, Bonnie Hunt, Jodi Benson, Lori Alan, Angelo Maggi, Massimo Dapporto, Cinzia De Carolis, Luca Laurenti, Corrado Guzzanti
durata
100
nazione
USA
uscita
26 giugno 2019
genere
Animazione, Avventura, Commedia
distribuzione
Walt Disney
produzione
Film d'essai:
--
altre info su

Toy Story 4, il film d’animazione Disney Pixar diretto da Josh Cooley, vede Woody (Tom Hanks) e Buzz (Tim Allen) alle prese con un viaggio in compagnia di vecchi amici, inaspettati ritorni e nuovi arrivi come Forky, una forchetta trasformata in un riluttante giocattolo. Woody ha sempre saputo quale fosse il suo posto nel mondo e la sua priorità è sempre stata prendersi cura del suo bambino, che si trattasse di Andy o di Bonnie. Quando Forky, il nuovo progetto scolastico di Bonnie trasformato in un giocattolo, si autodefinisce “spazzatura” e non giocattolo, Woody decide di mostrargli gli aspetti positivi di questa nuova vita. Ma quando Bonnie porta con sé tutta la banda di giocattoli in un viaggio con la sua famiglia, Woody fa un’inaspettata deviazione, che lo porta a ritrovare la sua amica scomparsa da tempo, Bo Peep. Dopo aver trascorso anni per conto proprio, lo spirito avventuroso di Bo e la vita “on the road” hanno rovinato la sua porcellana. Woody e Bo scopriranno che le loro rispettive vite come giocattoli sono ormai agli antipodi, ma presto si renderanno conto che questo è l’ultimo dei loro problemi.

Woody, Buzz e gli altri vivono sereni con Bonnie, anche se la bambina non ama Woody come lo amava Andy e lo lascia spesso nell’armadio. Woody però rimane ricco di premure verso di lei e, quando Bonnie affronta il primo giorno d’asilo, si infila nel suo zaino per farle compagnia. Finisce così per contribuire alla creazione di Forky, un giocattolo costruito dalla bambina con una forchetta/cucchiaio che però crede di essere spazzatura e vuole solo buttarsi via. Woody cerca di fargli capire l’importanza dell’amore di una bambina, ma non riesce a convincerlo prima che lui salti giù da un camper in corsa. Il cowboy si lancia allora in un’avventura per ritrovarlo, arrivando a conoscere nuovi giocattoli e a ritrovare la sua vecchia fiamma, Bo Peep.Torna forse per l’ultima volta la saga di Toy Story in un nuovo capitolo che non raggiunge le vette dei precedenti ma apre la vita dei giocattoli a nuove possibilità, introduce crisi d’identità e pure una vena di femminismo. Nei primi tre Toy Story i personaggi femminili hanno sempre avuto relativamente poco peso e sono stati per lo più rappresentati da una sola figura, nel primo capitolo Bo Peep e nel secondo e terzo Jessie e, a essere generosi, Mrs. Potato. Come sappiamo dai dietro le quinte emersi sulla dirigenza Pixar tutto questo non era una caso e il #metoo che ha travolto la compagnia ha portato anche una ventata di femminismo alla saga, incarnato dalla sceneggiatrice Stephany Folsom, che sembra abbia riscritto una buona metà del film. Il risultato è evidente: Toy Story 4 si svincola dal “principio di puffetta” (ossia quella consuetudine per cui basta un personaggio femminile per rappresentare tutte le donne) e moltiplica le eroine. Non solo infatti Bo Peep è trasformata in una donna d’azione, che ha cambiato la sua gonna per un paio di più comodi pantaloni e usa il bastone da pastore come arma e gancio per scivolare sulle corde, ma un altro personaggio femminile ha un ruolo chiave: Gabby Gabby. Questa è una bambola che, per un difetto di fabbricazione al suo riproduttore vocale, non ha mai trovato una bambina che la volesse. Sembrerebbe una villain simile ad altri del passato, pronta a tutto pur di avere la sua occasione, incluso rubare il riproduttore vocale cucito nel corpo di Woody, ma in realtà è una creatura profondamente triste e in fondo gentile e ragionevole, che vuole solo trovare qualcuno da amare. Inoltre, a parte per la solita Jessie, ha un ruolo anche uno dei giocattoli preferiti di Bonnie, come leader del gruppo, ma è piuttosto sacrificata inoltre Woody e Buzz scelgono spesso di ignorarla. L’universo dei giocattoli si fa dunque più ricco, però in tutto questo il dramma identitario di Forky finisce superficialmente accantonato per una nuova questione: esiste vita al di fuori dell’amore per un bambino? I giocattoli benedetti da un primo fortissimo rapporto sentimentale, soprattutto se il bambino li vedeva come i loro preferiti, non sembrano poter davvero sostituire questo affetto nel loro cuore.

Commento tratto da www.mymovies.it - Scheda pubblicata il 11 settembre 2019 .